#SAVEOURCINEMA LA CAMPAGNA CHE SUPPORTA IL CINEMA INDIPENDENTE

Se usate Instagram e seguite qualche attore coreano vi sarà sicuramente capitato di trovarvi davanti ad un post con uno sfondo blu e scritto a chiare lettere “Save Our Cinema”, in molti si saranno chiesti a cosa si riferissero e perché le locandine fossero solo di film indipendenti. Se anche solo uno di questi post vi ha incuriositi allora queste personalità del cinema, della musica e della TV hanno raggiunto il loro scopo.

La Pandemia di COVD-19 ha colpito tutto il mondo, ma spesso ci si dimentica del mondo del cinema soprattutto quelli indipendente ed è proprio per questo che le star coreane stanno prendendo parte alla campagna #SaveOurCinema per suscitare l’interesse del pubblico nei film indipendenti e d’autore.

Sebbene l’intera industria cinematografica stia lottando per sopravvivere, e nonostante le politiche del governo coreano volte a sostenere l’industria sono sicuramente più efficaci di del governo italiano la loro attenzione si è più focalizzata sugli operatori multiplex dimenticando il cinema indipendente e i loro esercenti, i cinema d’autore hanno una quota di mercato relativamente più piccola rispetto ai multiplex che spesso sono anche di proprietà di distributori e conclomerati come LOTTE e CJ Entertainment .

Per sostenere la scena cinematografica a basso budget, molti attori che hanno iniziato la loro carriera nei film indipendenti stanno partecipando alla campagna di raccolta di sostegno per i film indipendenti.

Actress Choi Hui-seo participates in the #SaveOurCinema campaign. (Choi’s Instagram account)

L’attrice Choi Hee-seo, conosciuta anche come Moon Choi, ha preso parte alla campagna il 12 maggio, aggiornando un post sul suo account sui social media. “I piccoli e preziosi cinema di tutto il mondo stanno affrontando la chiusura mentre gli spettatori si astengono dal visitare i cinema per paura del COVID-19“, ha scritto “i cinema d’essai in Corea non fanno eccezione. Sostieni i film, i cinema che sono il nostro amore e il nostro orgoglio“, ha scritto.

Choi ha poi nominato Lee Je-hoon, che ha recitato nel film del 2017 “Anarchist from Colony” con lei.

HanCinema's Film Review] 'Anarchist from Colony' | Korean ...

Lee Je-hoon, è un attore molto noto che ha recitato in drama e film di grande successo tra cui “Time to Hunt” presente sul catalogo Netflix, L’attore ha scritto sul suo account “I film indie sono una guida che ci consente di avere una prospettiva più ampia verso la vita e ci incoraggia a pensare di più.

Choi Hee-Seo e Lee Je-hoon sono stati seguiti dall’attrice Han Ye-ri, gli attori Kim Hye-soo, Shin Min-a, i registi Byun Young-ju, Kim Bo-ra e molti altri hanno partecipato alla campagna.

La campagna si è allargata a macchia d’olio tra i lavoratori del cinema coreano e ogni partecipante ha anche raccomandato dei film indipendenti o d’autore, chiedendo a più persone di interessarsi ai film a basso budget.

La campagna è diventata non solo un modo per supportare il cinema indipendente ma per presentare al pubblico opere poco conosciute ma molto interessanti, ne cito alcune “Han Gong Ju”, “The House of Hummingbird” e “After my death”.

Seguite l’hashtag #SAVEOURCINEMA su Intagram.

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    Articolo di: Veronica Croce

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4 pensieri su “#SAVEOURCINEMA LA CAMPAGNA CHE SUPPORTA IL CINEMA INDIPENDENTE

  1. Grazie per l’interessante articolo…ho subito cercato su Instagram l’hashtag per seguire questa bella campagna…vivo in una cittadina ligure (Sestri Levante) con un unico cinema quindi direi molto indipendente e quello che è più frustrante è non aver accesso ai film indipendenti perchè non attirerebbero abbastanza pubblico per ripagare la pellicola…insomma sembra un serpente che si morde la coda: i film indipendenti si possono vedere in pochi cinema e certo non in ‘periferia’ perchè più piccolo è il cinema più deve essere sicuro l’introito che può ragionevolmente aspettarsi dalla proiezione di una pellicola…
    Negli ultimi anni a Maggio qui a Sestri L. abbiamo abbiamo avuto il Riviera International Film festival (www.rivierafilm.org) che è uno strumento fantastico per mostrare pellicole indipendenti a un pubblico abbastanza largo …ci vorrebbero più iniziative come questa…ma soprattutto mi viene da suggerire che i contenuti indipendenti/di registi meno conosciuti dovrebbero essere accessibili e visionabili su piattaforme in streaming con costi ragionevoli (per esempio con costi decrescenti tanto più persone si prenotano per vedere un film che verrà mostrato a certi orari prestabiliti…)
    Io, per esempio, appena ho visto il tuo suggerimento di tre film indipendenti che non avevo ancora visto sono subito andata a cercarli e li guarderò – non vogliatemene – su kissasian…Ma se potessi spendere dai 3 ai 6 Euro (dico dei range di prezzi a titolo personale…quello che spenderei io…) per ciascuna pellicola li pagherei se fosse in sostegno della continua produzione di contenuti di valore…
    Ecco…sicuramente un discorso ampio che coinvolge produttori/distributori/pubblico e non solo i registi..ma che si potrebbe intavolare non credi? grazie per l’attenzione, Cristina

    1. Conosco il Riviera Film Festival ed è un bellissimo festival. Comunque si, sono completamente d’accordo che il cinema indipendente ha bisogno di una piattaforma online più economica. Posso segnalarti MUBI, la piattaforma simil Netflix dedicata al cinema indipendente, a differenza di Netflix il suo catalogo cambia molto spesso. Ha film molto vecchi e molto nuovi la maggior parte dei quali indipendenti. Il suo abbonamento è leggermente più economico di Netflix se si fa l’abbonamento annuale.

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