“Abbiamo bisogno di più film diretti da donne, con la prospettiva delle donne, contro il costante centralismo maschile che vediamo tutti i giorni. Abbiamo bisogno di promuovere film diretti da donne così da avere un contesto sociale dove si possono promuovere questi film“, così l’attrice Kim Ah Joong, volto per due anni consecutivi del “Seoul International Women’s Film Festival“, ha aperto il 2 giugno la rassegna dedicata interamente ai film girato e scritti da donne.
Il festival, con questa edizione, diventa maggiorenne; le sua politica è sempre stata quella di promuovere i film con una prospettiva femminile e le parole dell’attrice di ‘200 Pounds Beauty‘ arrivano direttamente al punto. Una statistica infatti dice che nonostante esistano sempre più registe donne la distribuzione dei loro film è molto meno forte rispetto a quella dei film maschili.
Il trailer di questa diciottesima edizione del festival dedicato al cinema “delle donne” spiega a pieno il concetto.
Per chi fosse a Seoul il festival dura fino all’8 giugno, ma non temete, se non riuscite ad andarci o siete nel resto del mondo e foste incuriositi dalle pellicole in programmazione il sito KoBiz offre la possibilità per tre mesi di poter vedere i film in programmazione. Potrete vedere “Sound of Nomad: Koryo Arirang” di Kim Jeong, film sulla vita e le canzoni di una diva Kazaka-coreana; “Our Love Story” di Lee Hyun Ju, vincitore del Gran Premio al Jeonju International Film Festival, il film tratta la tematica dell’omosessualità raccontando l’ostilità della società contro una storia d’amore tra donne e molti altri.
basta una semplice registrazione a questo sito > http://screening.koreanfilm.or.kr/#sthash.dnH3kRN2.dpuf , ricordatevi che è solo per tre mesi a partire dal 2 Giugno.
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Articolo di: Veronica Croce
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