[RECENSIONE] "LOVE 911"

Buona domenica,

beh la domenica è quasi finita in realtà.
Era tantissimo tempo che non facevo recensioni, volete per l’influenza o per apatia generale ma ora il peggio è passato e sono tornata.
Come ogni domenica vi posto una recensione su un film romantico, ma non credete sia la solita commediola romantica.
Leggete per credere.
Con questo, rinnovo i miei ringraziamenti per l’affetto che mi dimostrate tutti i giorni.

TITOLO ORIGINALE: 반창꼬
REGISTA: Jeong Ki Hoon
CAST: Go Soo, Han Hyo Joo

TRAMA: Kang Il è un vigile del fuoco la cui moglie è morta mentre lui cercava di salvare la vita ad un’altra persona in un incidente; da quel giorno rischia sempre più la vita nel suo lavoro. Mi Soo è un medico che a causa di un errore in una diagnosi rischia di essere radiata dalla professione di medico a causa di una denuncia da parte del marito della paziente.
Temendo di perdere l’abilitazione medica Mi Soo si rivolge ad un avvocato che le suggerisce di convincere Kang Il a far causa al marito della paziente in fin di vita per essere stato aggredito, quando il vigile del fuoco le dice chiaramente che non avrebbe mai fatto causa il giovane medico decide che avrebbe fatto di tutto per fargli cambiare idea. Ma qualcosa non va secondo ai piani…

VOTO: 9

COMMENTO CRITICO:

Devo essere sincere mi è davvero complicato scrivere una recensione per questo film, non perché non mi sia piaciuto, ma esattamente per il motivo inverso; trovo che sia un ottimo film sia a livello narrativo che a livello interpretativo.

La trama pulita e lineare cattura lo spettatore senza neanche accorgersene, da un iniziale distacco dovuto alle solite dinamiche da commedia romantica che fanno sicuramente sorridere si entra sempre di più nelle vite dei personaggi e si inizia a empatizzare con loro tanto dall’essere catturati completamente nella loro storia; e da dimenticarsi come sia cominciata e per quale motivo i due protagonisti si sono avvicinati.

Quando entrano in gioco i sentimenti, nei film -ben fatti- come nella vita, la logica lascia il posto alle sensazioni e questo è uno di quei momenti, la forza dei sentimenti spazza via tutto e lascia sul tavolo solo la sensazione di leggerezza.

Un film capace di farti ridere e piangere, consigliato non solo ai romanticoni (come me).

Un bel 9 per una regia e interpretazione premiata anche in patria da critica e pubblico con settimane ai vertici del box office.

– – – –

considerazioni personali senza una vera logica:
Sono contenta di vedere Kim Sung Oh in un personaggi positivo perché in Secret Garden mi era capitato di vederlo solo in personaggi terribili come in A Bittersweet Life e in Ajusshi.

Mi ha fatto anche molto piacere rivedere Juni considerato che dopo Iris non l’avevo più vista da nessuna parte, anche se ha continuato a lavorare io l’avevo persa di vista.

– – –

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    Articolo di: Veronica Croce

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