[RECENSIONE] THE THIEVES

L’influenza ha colpito anche la sottoscritta, quindi chiedo scusa per la mia non voluta latitanza, sto cercando comunque di lavorare per voi.
Visto l’immenso successo di pubblico e critica mi sono incuriosita e sentita in dovere di guardare The Thieves e di recensisrlo per voi.

TITOLO ORIGINALE: 도둑들

REGIA: Choi Dong-hun

CAST: Kim Yoon-seok (Macau Park); Lee Jung-jae (Popeye); Kim Hye-soo (Pepsi); Jeon Ji-hyun (Yanicall); Kim Hae-sook (Chewing Gum); Kim Soo-hyun (Zampano); Oh Dal-soo (Andrew); Simon Yam (Chen); Angelica Lee (Julie); Derek Tsang (Johnny)


TRAMA: Popeye, Yanicall, Chewing Gum e Jampano sono tra i più scaltri ladri e truffatori di Corea così quando un ex collega di Popeye, Macau Park, gli chiederà di collaborare con lui per un grosso colpo a Macau lui e la sua gang accettano non prima di aspettare la scarcerazione di Pepsi la terza collaboratrice storica ai tempi in cui Popeye e Macau Park facevano squadra; a Macau non saranno soli infatti a collaborare con i coreani ci sarà una banda cinese e un poliziotto infiltrato.

VOTO: 7.9

COMMENTO CRITICO:

Già il titolo racconta la trama base del film “Ladri”, e l’inizio del film non è nulla di più classico; la presentazione dei personaggi tramite un colpo “semplice”; la bellissima Yanicall accalappia un riccone collezionista d’opera d’arte e fingendo di fargli conoscere la madre (Chewing Gum) riesce a portargli via un vaso antico. Questo colpo di fa vedere la dimestichezza della gang e i loro punti forti, sembra un classicissimo film di ladri professionisti, che hanno appena ricevuto un colpo in un Casinò di Macau; mi direte che questa è la trama di Ocean 11, 12 eccetera eccetera, e un po’ lo ricorda in effetti; c’è il colpo al Casinò, c’è un gruppo di ladri scaltri e c’è anche la storia d’amore.

La banda “dei coreani” si unisce a quella “dei cinesi” formando una task force di astuzia e maestria, ognuno ha la sua capacità, studiando il caso si creano amicizie e anche qualche amore ma niente viene messo in rilevanza perché il vero protagonista della prima metà del film è il colpo.
Avremo quindi Julie e Pepsi alle prese con le prove per aprire la cassa forte, Chen e Chewing Gum che fingeranno di essere una coppia di giapponese, Andrew che farà il goffo giocatore d’azzardo, Johnny, Zampano e Yennicall agiranno nell’ombra mentre Popeye e Macau Park controlleranno la missione fingendosi anch’essi clienti del Casinò, o almeno così credono; entrambe, infatti, hanno secondi fini su questa missione.

In alcuni flashback scopriremo che qualche anno prima Macau Park, Popeye e Pepsi erano una squadra ma non solo, Pepsi era anche contesa tra i due uomini ma innamorata solo di uno di loro; questo mise in moto un turbinio di azioni e reazioni che portarono Macau Park a scappare a Macau con dei lingotti d’oro dell’ultimo colpo del trio, Pepsi in prigione e Popeye solo a capo della nuova banda di criminali.

Questa nuova conoscenza dei fatti ci porta a far passare il colpo al diamante e gli altri personaggi in secondo piano. Solo quando il colpo entra nella fase finale scopriremo che in realtà uno del gruppo stava pensando ad altro e che il diamante non è altro che un mezzo per arrivare al fine primo, ovvero la vendetta per la morte del pare da parte di un potente mafioso di Hong Kong; da qui inizia un’altra storia; perderemo per strada alcuni personaggi e entreremo in una storia più psicologica senza però dimenticare il dinamismo e la sorpresa che è sicuramente la forza di questo film.

Non ho voluto svelare molto della trama proprio perché è tutto un susseguirsi di emozioni e informazioni, finiremo per ricollegare i pezzi solo negli ultimi 20 minuti di film ma nonostante ciò non riusciremo ad odiare nessuno dei personaggi perché ognuno, ma modo suo è una vittima delle conseguenze.

Curiosità:


Il film campione d’incassi al botteghino coreano sta riscuotendo un enorme successo anche in Cina, forse anche grazie alla presenza del cast internazionale tra cui Angelica Lee, Derek Tsang e Simon Yam.

Il film è internazionale non solo nel cast ma anche nella lingua recitata, i protagonisti infatti parlano Coreano, Cinese (sia mandarino che cantonese), Giapponese e Inglese.

Il cast ricchissimo di attori famosi ed estremamente bravi vede la presenza di un giovane attore potrebbe il prossimo Song Joongki a livello di apprezzamento di pubblico e critica, il pubblico dei più giovani l’ha visto “nascere” in un drama (decisamente scarso) “Dream High” e quest’anno lo vedremo come protagonista di un film di cui abbiamo già parlato, “Secretely Greatly”; sto chiaramente parlando di Kim Soo Hyung.

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    Articolo di: Veronica Croce

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4 pensieri su “[RECENSIONE] THE THIEVES

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